Classe 1972. E parlare di sé stessi non è cosi semplice. Vi sarebbe da dire troppo o troppo poco. Come tutti quelli della mia generazione sarei voluto diventare un campione di calcio, sapendo benissimo che le due cose insieme non camminano con lo stesso passo. Invece di una cosa ero certo: non avrei mai fatto questo lavoro, assoldato dalla malavita sì (scherzo), cuoco mai. Forse perché faccio parte di quella categoria dove si continua a vedere il lavoro del cuoco come un omaccione rubizzo, che come una sorta di mangiafuoco tira le fila dei giovani cuochi dispensando parole poco benevole. Invece sono partito dalla plonge (lavapiatti), per poi fare tutta la scala gerarchica che c’è in una cucina fino ad arrivare al ruolo di manager per alcune importanti catene del food. A novembre 2023 prende consistenza il progetto Canton 33, affascinato dalla sua storicità. La nostra cucina attinge molto dalla cucina Parmigiana, anche se io preferisco definirla cucina di confine vista la vicinanza alle provincia di Piacenza. Più che un cuoco sono un curioso a cui piace chiedere e sperimentare. E tutto questo lo ritroverete nei piatti del Canton 33, dalla riabilitazione del 5/4, al tartufo delle nostre colline.
Luca